I potenziali benefici di SING IMT™ sono il miglioramento della visione e il miglioramento della qualità di vita. Il conseguimento di tali benefici, tuttavia, richiede impegno da parte del paziente. Quest’ultimo dovrà collaborare con un optometrista, un ergoterapista e uno specialista della visione ridotta, che lo affiancheranno durante la riabilitazione. Tali professionisti illustreranno tecniche visive ed esercizi che aiuteranno il paziente a svolgere attività quotidiane stazionarie e in movimento, quali versare una tazza di caffè, leggere scritte grandi, cucinare e fare la spesa.
SING IMT non rappresenta una cura per la degenerazione maculare legata all’età (AMD) in stadio avanzato. Non ripristina la visione al livello precedente all’AMD e non corregge completamente la perdita visiva. L’obiettivo è aiutare il paziente a vedere di più con la visione centrale, consentendogli di riavvicinarsi a ciò che ama vedere e fare. L’oftalmologo di riferimento descriverà i rischi e i benefici dell’impianto del telescopio, inclusi i rischi a breve e lungo termine dell’intervento. Per ottenere il massimo dalla nuova visione dopo la procedura chirurgica con SING IMT, è importante impegnarsi a fondo con la visione ridotta.
I rischi più frequenti correlati alla procedura con SING IMT includono depositi infiammatori o precipitati sul dispositivo e aumento della pressione intraoculare. Tra gli eventi avversi significativi, sono annoverati edema corneale, edema corneale con compromissione della vista, trapianto della cornea e riduzione dell’acuità visiva. Sussiste il rischio che sottoporsi alla procedura di impianto del telescopio possa peggiorare la vista piuttosto che migliorarla. I risultati individuali possono variare.
In qualità di assistenti per un familiare o amico, i caregiver svolgono un ruolo fondamentale. È importante che apprendano il più possibile in merito al programma di trattamento e a ciò che possono fare per aiutare il paziente a raggiungere i suoi obiettivi visivi.
Ecco alcuni suggerimenti per offrire assistenza:
Gli sforzi dei caregiver saranno molto utili per aiutare il paziente ad adattarsi alla nuova visione e ottenere il massimo dalla procedura di impianto del telescopio intraoculare.
SING IMT può migliorare la capacità di vedere oggetti sia da vicino sia da lontano tramite l’occhio sottoposto a impianto del telescopio. Inoltre, potrebbe semplificare il riconoscimento visivo delle persone e delle espressioni facciali.
La procedura non limita l’utilizzo dei movimenti oculari naturali e non comporta la necessità di muovere tutta la testa per seguire l’oggetto visualizzato, a differenza dei dispositivi di ingrandimento. Il paziente sarà probabilmente in grado di utilizzare i movimenti naturali dell’occhio per percepire gli oggetti nell’ambiente circostante, ad esempio paesaggi, materiali stampati, TV o film, spettacoli o eventi sportivi. Poiché è situato completamente all’interno dell’occhio, il telescopio impiantato risulterà relativamente impercettibile agli altri.
Ecco alcuni altri modi in cui questo piccolo telescopio può cambiare la vita dei pazienti:
L’optometrista per la visione ridotta e l’ergoterapista aiuteranno il paziente a comprendere tutte queste modifiche dello stile di vita prima della procedura e le includeranno nella formazione/riabilitazione visiva dopo l’intervento.
I caregiver, compresi familiari e amici, rappresentano una parte rilevante della rete di sostegno. È importante coinvolgerli nel trattamento, in modo che sappiano come fornire assistenza.